News / Nuova gestione per il Rifugio Genova

19 Aprile 2023

Da questa stagione il Rifugio Genova Figari è in nuove mani.

A condurlo sarà Susanna Gioffredo, 24 anni, di Dronero (CN) che i giorni scorsi ha firmato il nuovo contratto di gestione del nostro storico (oltre 125 anni di attività!) rifugio al Lago del Brocan nelle Alpi Marittime (Comune di Entracque). Nell'occasione, presso la nostra Sezione, abbiamo consegnato a lei e ai gestori dei rifugi Bozano e Pagarì i defribillatori acquistati dalla Sezione con l'aiuto del CAI centrale.

I frequentatori del rifugio troveranno quindi il sorriso e la gentilezza della giovane Susanna che nelle ultime 8 stagioni ha aiutato il gestore 'uscente' Dario Giorsetti a cui vanno i nostri ringraziamenti per il suo lungo lavoro.

Il rifugio dovrebbe aprire a inizio giugno, ma la data precisa sarà stabilita un po' più avanti in funzione delle condizioni di innevamento dei percorsi di accesso dal Lago Rovina.

Susanna è naturalmente molto motivata e, malgrado la sua giovane età, ormai molto esperta.
Lei si presenta così:
"L’andare in montagna è una passione che mi ha trasmessa mio padre fin da quando ero piccola. Da lì sono iniziate le prime gite, le scalate, le dormite in rifugio che mi hanno poi portata a decidere a 16 anni di intraprendere come primo lavoretto il lavoro stagionale in rifugio. Lavoretto che è poi continuato per i successivi 8 anni, diventando un impegno e un appuntamento immancabile con il mondo della montagna e con chi la frequenta. Adesso, a 24 anni compiuti, ho deciso di continuare e di farne la mia vera professione.
Nel frattempo mi sono laureata, in Lingue e Culture per il Turismo a Torino, e ho conseguito il corso di Tecnico specializzato in ospitalità turistica, promosso da AFP in collaborazione con l’associazione Ecoturismo in Marittime, le Aree protette Alpi Marittime e le guide alpine di Global Mountain. Merito del corso è quello di avermi indirizzata con maggiore consapevolezza verso quello avrei voluto fare in questo ambito.
Ma ciò che ho imparato di più l’ho imparato proprio in montagna, in special modo in rifugio. E questo lo devo a Dario, ex rifugista con alle spalle 32 anni di servizio, che ha saputo trasmettermi in tutti questi anni la voglia di fare, lo spirito di condivisione e complicità con colleghi ed ospiti, il rispetto verso gli altri e verso l’ambiente.
Il rifugio per me non era solo più un comune ambiente di lavoro, ma un vero e proprio 'rifugio' dove sentirsi 'a casa'.
Il mio obiettivo è quello di far vivere questo spirito anche attraverso la mia futura gestione
."

Noi tutti le rivolgiamo i nostri migliori auguri perchè questa nuova avventura la riempa di soddisfazioni e possa rendere il Rifugio Genova un luogo di particolare accoglienza nello spirito del Club alpino.

Excelsior!